«CHIEDIAMO SUPPORTO PER LE AZIENDE CONTRO I RINCARI DELLE BOLLETTE»

«CHIEDIAMO SUPPORTO PER LE AZIENDE CONTRO I RINCARI DELLE BOLLETTE»

Confapi Industria si fa portavoce per le preoccupazioni degli imprenditori: «Ora è indispensabile un ulteriore intervento governativo»

Aumento delle fatture energetiche: anche Confapi chiede al governo delle misure immediate a supporto delle imprese. Lo ha fatto nei giorni scorsi, firmando un appello rivolto dal mondo economico piacentino ai parlamentari del territorio, e lo fa anche oggi, chiedendo “un intervento concreto e strutturale a fronte di una crisi energetica senza precedenti”.

«Siamo davanti a rincari che rischiano di tagliare letteralmente le gambe all’attuale ripresa - fanno notare il presidente di Confapi Industria Piacenza Giacomo Ponginibbi e il suo vice Vincenzo Cerciello - e di questo siamo molto preoccupati: il raffronto degli attuali costi con quelli dell’anno precedente è incredibilmente allarmante. Di fatto oggi nemmeno la struttura e l’organizzazione dei nostri Gruppi d’Acquisto, che per anni hanno garantito prezzi fissi e competitivi alle vostre aziende, ha potuto far fronte a questo fenomeno globale ma soprattutto europeo d’innalzamento delle materie prime gas e energia elettrica». Sia a livello nazionale, sia a livello locale, Confapi denuncia il problema che tocca tutti: «Riteniamo importante che il governo intervenga subito con delle misure a supporto delle imprese e affinché non vengano richieste agli imprenditori garanzie ulteriori a copertura dei consumi - spiegano Ponginibbi e Cerciello - sarebbe anche necessario l’impiego di risorse aggiuntive da utilizzare almeno nei primi tre mesi dell’anno e da applicare a tutte le imprese a prescindere dai loro consumi energetici, sia per il gas che per l’energia elettrica».

Sulla scorta di quanto proposto anche dal presidente nazionale di Confapi Maurizio Casasco, i vertici territoriali guardano anche ad altri Paesi, come la Francia ad esempio dove si sono promosse azioni di contenimento della percentuale di aumento delle tariffe o la Germania, dove si sono previste delle forti agevolazioni fiscali.

«Come Gruppo d’Acquisto stiamo monitorando costantemente il mercato ed i trend degli analisti più consolidati per valutare eventuali scelte volte a cogliere opportunità di ribasso o stabilizzazione - concludono Ponginibbi e Cerciello - ma siamo fortemente preoccupati: un intervento governativo ora è indispensabile».