Oltre 400 imprenditori, stakeholders e le istituzioni insieme, per una festa delle PMI padovane in grande stile che nella serata di ieri ha dato vita a “Confapi Summer Night”, il tradizionale incontro estivo di Confapi Padova, quest’anno tra le scenografiche terrazze del Foro Boario in Prato della Valle. Un’occasione per riflettere sul ruolo che ricoprono le piccole e medie imprese del Paese e sulle sfide che le attendono che ha visto tra gli altri la partecipazione del presidente nazionale Crisitian Camisa, chiamato a chiudere i lavori dopo gli interventi del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, del direttore di CUAMM - Il Diritto di Restare, Don Dante Carraro, del presidente di Confapi Padova, Carlo Valerio e del direttore Davide D’Onofrio. Il Focus della serata è stato rivolto a due temi caldi del momento: autonomia (la sua mancata attuazione costa 3.819 euro pro capite a ogni cittadino del territorio) e inflazione.
Sul tema ha esordito il presidente Valerio: “Assurdo attribuirne le colpe alle industrie. Cruciale che l’effetto benefico della discesa dei prezzi - che col calo dei costi di energia e materie prime ci sarà - non venga vanificato dall’aumento dei tassi». I dati di Fabbrica Padova: in un anno i margini di profitto delle aziende si sono ridotti dell’1,3%. «Eppure reagiamo”. Espressione dell’evento, la riflessione del Governatore Zaia che ha ribadito come “l’autonomia sia una scelta di modernità per questo Paese, in linea con la costituzione” e poi ha chiuso con un’esortazione: ”Se i mutamenti mettono inevitabilmente di fronte a problemi sconosciuti, dobbiamo però saperne cogliere anche le straordinarie opportunità. Mai deve venir meno la forza per guardare al futuro con ottimismo, anche nei momenti peggiori». Chiudendo i lavori, il presidente nazionale, Camisa, ha scattato una fotografia sul momento e rilanciato l’allarme sul credito e l’aumento dei tassi d’interesse da parte della BCE: ”Tolto il Nord Est, la crescita è fragile” e ancora” basta i rallentementi sul PNRR; il calo del credito e il rallentamento della domanda interna pesano sulla produzione industriale”. “La Bce ha appena deciso un +0,25% dei tassi d’interesse, ne preannuncia un altro a luglio e programma un + 1% nell’arco dell’intero 2023. Ma questo colpisce di meno le grandi imprese, che al momento riescono a finanziarsi con crediti al 4,5%, e di più le piccole e medie, a cui tocca chiedere prestiti con un tasso del 7% e oltre”. “Le Pmi non fanno finanza come le grandi e non godono dei loro privilegi, pensano solo a lavorare e creano sviluppo e occupazione. Per questo dovrebbero essere soltanto ringraziate” ha concluso Camisa.
In segno di stima e gratitudine, gli ospiti saliti sul palco sono stati premiati con una targa consegnata da Matteo Alleva, neo Presidente del Gruppo Giovani imprenditori di Confapi Padova, e Laura Sposato, la più giovane associata di Confapi Padova. A festeggiare assieme a Confapi Padova i presidenti delle territoriali venete del mondo Confapi, con William Beozzo (Confapi Vicenza e Pedemontana), Luca Fraccaro (Confapi Treviso), Manfredi Ravetto (Confapi Industria & Impresa Verona) e Marco Zecchinel (Confapi Venezia). Sul palco anche il nuovo Prefetto di Padova Francesco Messina, il Presidente della Camera di commercio di Padova Antonio Santocono, Antonio Bressa, Assessore alle attività produttive e al commercio del Comune di Padova, e Margherita Cera, Assessore all’innovazione del Comune di Padova, oltre a numerosi rappresentanti del mondo dell’economia e dell’Università degli studi di Padova.