Dopo la donazione di attrezzature sanitarie l’associazione di imprenditori offre 120 dolci preparati dall’azienda Bardini
Con l’arrivo della Pasqua, arriva anche una nuova donazione di Confapi Industria Piacenza. Si tratta di 120 uova di cioccolato che, grazie alla collaborazione con l’azienda associata “Bardini Cioccolaterie” di Graziano Balduzzi, verranno donate ai bambini ricoverati nel reparto di Pediatria dell’ospedale diPiacenza e al personale medico e infermieristico della struttura.
La consegna avverrà in questi giorni: sarà il “Guglielmo da Saliceto” a recarsi nell’azienda di Balduzzi per prendere tutte le uova e distribuirle poi nei reparti.
«L’idea è nata perché tutti stiamo attraversando questo grande momento di difficoltà-spiega Balduzzi–non è semplice per nessuno, ma sicuramente lo è ancora meno per i bambini che attualmente si trovano ricoverati in ospedale. È così che abbiamo pensato a un dono: Pasqua si avvicina e qual è l’oggetto del desiderio più caro ai bambini se non l’uovo di cioccolato? Ecco allora che insieme a Confapi Industria Piacenza, di cui faccio parte, ho pensato di donare 120 uova pasquali».
Il regalo sarà indirizzato “in primis” ai giovanissimi pazienti ricoverati in Pediatria, ma anche al personale medico e infermieristico del “Guglielmo da Saliceto” che in queste settimane è in prima linea a combattere l’emergenza del coronavirus.
Per Confapi Industria Piacenza questa è una nuova donazione, dopo quella da 120.000 euro indirizzata sia agli ospedali di Piacenza e Castelsangiovanni che all’hospice “La Casa di Iris”: grazie alla generosità di un gruppo di imprenditori dell’associazione guidata da Cristian Camisa infatti erano stati acquistati due ventilatori polmonari muniti di carrello e braccio e un monitor multi-parametrico destinati a sei posti letto, di cui due di intensiva e quattro di semi intensiva, cinque monitor per la misurazione dei parametri vitali destinati alla terapia intensiva, 600 indumenti di protezione destinati al personale in attività sui mezzi di soccorso, 185 flaconi di prodotti per la disinfezione, una ventina di tablet e 300mascherine.
«Vogliamo essere vicini al territorio anche in questo momento-conclude il direttore di Confapi Industria Piacenza Andrea Paparo – vogliamo far sentire la nostra presenza: la nostra associazione non è solo una realtà attenta alle problematiche economiche di Piacenza, ma anche a quelle sociali. I nostri imprenditori, prima di essere imprenditori appunto, sono uomini e donne e lo dimostra la generosità con cui in queste settimane hanno aderito e appoggiato le donazioni».