Un importante anniversario per questa Impresa nostra Associata
La Cantieri Marina San Giorgio Spa è nata nel 1973 da un’idea di alcuni imprenditori pordenonesi che, con una scelta lungimirante, avevano individuato sulla riva ovest del fiume Corno il punto strategico per raggiungere le lagune di Marano e di Grado. Anche l'aeroporto di Ronchi dei Legionari dista solamente 20 km dalla darsena, e la marina è la prima che i turisti stranieri possono incontrare sul percorso autostradale provenendo da Austria e Germania.
Sono quindi 50 anni che questa Impresa offre i propri servizi agli armatori, sia italiani che stranieri (circa il 60%). Questo importante anniversario è stato celebrato durante un evento fortemente voluto da Davide Piccinin (amministratore unico da oltre 25 anni e figlio di Angelo, co-fondatore della marina) e dedicato in primis ai propri collaboratori e a tutti i clienti. Durante l’evento, il Vicepresidente di Confapi FVG Elia Bolzan ha portato un indirizzo di saluto e ha consegnato la medaglia commemorativa dell'Associazione, appositamente forgiata per l'occasione.
La Cantieri Marina San Giorgio Spa conta 25 dipendenti (vero motivo d’orgoglio per l’Imprenditore Piccinin) che si occupano di carpenteria meccanica, elettronica, elettrotecnica, idraulica, verniciatura, vetroresina, refrigerazione/condizionamento, motoristica, falegnameria, tappezzeria. La struttura è in grado di offrire un servizio a 360°: oltre ai 266 posti barca, vi sono diversi capannoni (totale 16.000 mq) e piazzali (35.000 mq) per il rimessaggio invernale, due scuole nautiche, un ristorante di pesce a chilometro zero con 80 coperti (“La Darsena”, gestita da Gennaro Flocco e Omar Duratti), e una piscina riservata ai diportisti. È poi una delle poche marine rimaste con un proprio distributore, e dal 2022 può vantare la Bandiera Blu come approdo turistico.
Il fatto poi che la darsena sia affacciata sull’acqua dolce del fiume Corno, rende la marina ancora più unica: le imbarcazioni, risalendo il fiume dal mare, si ripuliscono dalla salsedine e, una volta ormeggiate o rimessate, i loro componenti sono meno esposti all’usura.