Il presidente Carlo Valerio si congratula con il primo cittadino per il largo consenso ricevuto: «Una zona industriale smart per sostenere lo sviluppo economico della città e del territorio, la riqualificazione delle aree e comunità energetiche: ripartiamo da qui. Padova ha potenzialità enormi che vanno sfruttate ulteriormente, partendo dal dialogo con l’Università».
«Buon lavoro! Nel congratularci con il sindaco Sergio Giordani per la sua rielezione al primo turno, non possiamo non chiedergli di tradurre il largo riscontro che ha riscosso in un progetto per Padova che dia risposte a cittadini e imprese, continuando nel percorso di sviluppo intrapreso in questi anni». Così il presidente di Confapi Padova Carlo Valerio all’indomani dello spoglio delle elezioni amministrative.
«Come abbiamo avuto modo di ribadire al sindaco nel corso di un recente incontro a Palazzo Moroni, Padova ha potenzialità enormi come hub dell’innovazione e come snodo strategico per i flussi commerciali verso il resto del Paese e l’Europa», prosegue il presidente dell’Associazione delle piccole e medie imprese. «Può contare su una risorsa straordinaria come l’Università, anche attraverso SMACT - il Competence Center dedicato a supportare la trasformazione digitale delle imprese - ma ha anche il dovere di diventare ancora più moderna e attrattiva per imprese e individui».
«Padova, infatti, può diventare ancora di più un polo in grado di richiamare l’insediamento di nuove imprese italiane e straniere ad alto valore aggiunto. Ma per riuscirci ha bisogno che vengano fatte scelte legate a infrastrutture, mobilità e verde, con particolare attenzione alla Zona industriale, la più grande d’Italia. Non partiamo da zero, perché tanto è stato fatto in questi anni e perché il sindaco Giordani, da imprenditore, conosce bene la situazione di cui parliamo e sa che Padova ha bisogno di una zona industriale smart per sostenere lo sviluppo economico della città, ma anche di una riqualificazione delle aree e di dare impulso alle comunità energetiche. Quello che chiediamo, quindi, è di lavorare insieme, in una partnership tra pubblico e privato, per far sì che tutto questo si realizzi».
Nella foto il sindaco Giordani assieme al presidente Carlo Valerio all’assemblea di Confapi del 30 giugno 2017: fu la sua prima uscita pubblica da primo cittadino