In un contesto economico segnato da una persistente contrazione della produzione industriale e da un clima di forte incertezza sui mercati internazionali, Confapi Padova promuove un ciclo di incontri formativi dedicati a imprenditori e manager delle Pmi associate. L’obiettivo? Fornire agli operatori strumenti concreti, aggiornamenti normativi e indicazioni operative per affrontare le sfide del presente con visione strategica e capacità di adattamento: dal risk management finanziario agli assetti organizzativi, dalla gestione del capitale umano al change management.
Scenari economici in continua evoluzione. Produzione industriale in contrazione da 26 mesi consecutivi. Un clima di crescente incertezza sui mercati globali. È in questo contesto che si inserisce “Governare l’incertezza - Strumenti e strategie per la resilienza delle PMI”, ciclo di incontri formativi per imprenditori e manager delle Pmi associate che Confapi Padova organizza con un obiettivo ben preciso, come spiega il presidente Marco Trevisan: «Quello di offrire strumenti concreti, aggiornamenti normativi indispensabili e strategie operative mirate, per aiutare le imprese a trasformare le sfide attuali in opportunità di crescita e innovazione. Si tratta di un percorso per affrontare l’incertezza con visione e determinazione. Siamo imprenditori, e l’imprenditore reagisce alle difficoltà uscendo dalla zona di comfort e moltiplicando energia, creatività e resilienza».
Il ciclo si articola in un webinar - che si è tenuto giovedì 15 maggio, sul tema “Nuove Linee Guida ABI: dialogare con le banche in tempi difficili” - e quattro seminari tematici in presenza, pensati per approfondire le leve a disposizione delle imprese: dalla gestione del rapporto bancario alla riforma della crisi d'impresa, dalla gestione del capitale umano al change management. La partecipazione è gratuita previa registrazione, anche per singola iniziativa, dal mini-sito dedicato: https://sites.google.com/venetopiu.it/governarelincertezza/home-page.
«Le Pmi devono operare in un contesto economico incerto, influenzato da tensioni geopolitiche globali che impattano sulle catene di approvvigionamento e sui costi energetici. La guerra in Ucraina e le instabilità in Medio Oriente hanno aumentato la volatilità dei mercati, rendendo più complesso l’export, che rappresenta il 38% del Pil del territorio, e in ultimo si sono aggiunti i dazi introdotti dall’amministrazione Trump. In questo quadro, la vera sfida è la capacità di adattamento, specie, ma non solo, per le imprese del settore manifatturiero e in particolare della meccanica», spiega il presidente Trevisan. «Il ciclo di incontri nasce per fornire strumenti e strategie che aiutino le Pmi a navigare questi cambiamenti con consapevolezza e che consentano loro di essere pronte in una situazione complicata».
Tutte sono potenzialmente interessate. «È così. Non ci rivolgiamo a imprese in crisi, ma a quelle che sanno cogliere i segnali del mercato e vogliono anticipare il cambiamento, dotandosi delle competenze e delle risorse necessarie per competere in un mondo in continua evoluzione. Lo faremo approfondendo con gli esperti cinque argomenti di settori diversi, come le nuove linee Guida ABI attraverso le quali dialogare con le banche; la gestione del credito; la crisi d’impresa e come prevenirla attraverso gli strumenti di allerta; gli ammortizzatori sociali e la gestione del capitale umano; per arrivare ai nuovi modelli di business che si presentano oggi e che coniugano visione, tecnologia e finanza per la crescita a lungo termine. Abbiamo voluto adottare un approccio diverso rispetto ad altre iniziative organizzate in precedenza, proprio per dare più spazio alle possibilità di interazione con gli esperti, stimolando un confronto con i partecipanti: ecco perché abbiamo deciso di ospitarli direttamente in alcune aziende associate, che sono state ben liete di aprirci le proprie porte. Sarà possibile toccare con mano l’eccellenza produttiva e l’innovazione che caratterizzano il nostro territorio, offrendo opportunità di dialogo e networking, creando connessioni strategiche tra imprenditori, esperti e istituzioni».
Gli incontri saranno infatti ospitati da Holmac Srl (martedì 20 maggio), azienda fondata nel 1969 e da allora ininterrottamente attiva nella progettazione, costruzione e commercializzazione di macchine oleodinamiche al servizio del vivaista; Futurlab Srl (giovedì 29 maggio), specializzata nella commercializzazione di sistemi diagnostici, strumentazioni e prodotti indirizzati ai settori umano e veterinario; Silikomart Srl (martedì 10 giugno), leader nella produzione di stampi professionali in silicone per pasticceria e cucina, che si contraddistingue per la qualità del silicone utilizzato e il design innovativo; e PavaResine (giovedì 26 giugno), azienda leader nella produzione e nell’assistenza tecnica all’applicazione delle resine industriali e residenziali. E, proprio in quest’ultimo appuntamento ci sarà la possibilità di dialogare con Matteo Quagini, autore di “Le 4P Del Change Management. Un modello Agile per la digital transformation” (Franco Angeli Edizioni), libro che descrive in maniera dettagliata come si possano gestire progetti di digital transformation senza incorrere in costosi fallimenti.
Nella foto il presidente Marco Trevisan