Illustrare le misure messe a disposizione delle imprese esportatrici localizzate nei territori colpiti dalla recente alluvione, al fine di consentire una celere ripresa delle attività economiche. Con questo obiettivo si è svolto il webinar informativo organizzato da Confapi, in collaborazione con Simest.
Le misure prevedono: 300 milioni di euro contributi a fondo perduto, destinati a supportare le imprese sia per i danni materiali subiti su beni mobili e immobili (es. fabbricati, attrezzature, macchinari, scorte) sia per perdita di reddito a causa del calo di fatturato; 400 milioni di euro per finanziamenti agevolati a valere sul Fondo 394/81. L’aiuto verrà erogato sotto forma di finanziamento a tasso agevolato con quote a fondo perduto pari al 10% es esenzione delle garanzie. Tale strumento – informano Confapi e Simest - sarà reso accessibile non solo alle imprese esportatrici, ma anche a tutte le aziende della filiera produttiva. Le aziende devono avere sede operativa o unità locali nei comuni colpiti dall’alluvione come da allegato (decreto legge n.61 -1 giugno 2023). Inoltre, Simest disporrà una moratoria dei pagamenti sui finanziamenti già concessi. Nello specifico, è prevista la sospensione di 12 mesi dei pagamenti in quota capitale e interessi su tutti i finanziamenti in essere a valere sul Fondo 394/81 e sulla misura PNRR. Il contributo sarà erogato in un’unica tranche entro 10 giorni dalla ricezione dell’esito della delibera del Comitato Agevolazioni.
Le aziende interessate potranno inviare la richiesta dei contributi a partire dalle ore 09:00 del 26 giugno 2023 attraverso il portale di SIMEST. Il portale resterà aperto dalle ore 09:00 alle ore 18:00 dal lunedì al venerdì. La concessione dei Contributi sarà disposta secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.
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