Valerio Civa: imprenditore di successo, viticoltore per passione

Valerio Civa: imprenditore di successo, viticoltore per passione

 

Da Parma al Friuli per trasformare in un grande vino la Ribolla Gialla

La nostra associata TENIMENTI CIVA Srl nasce dal desiderio di Valerio Civa di investire in Friuli, terra dal grande potenziale, con un progetto di valorizzazione e diffusione dei vitigni della tradizione, in particolar modo la Ribolla Gialla che insieme a Friulano, Refosco dal peduncolo rosso, Schioppettino e altre varietà locali rappresenta la cultura e l’identità del Friuli vitivinicolo.

Negli anni ’80 Valerio Civa aveva fondato infatti la EFFE CI con sede a Parma, una società di commercializzazione di prodotti beverage che sarà tra i primi in Italia a introdurre i grandi marchi di vino e le etichette di pregio nella moderna distribuzione organizzata. Molte e rinomate aziende vitivinicole italiane scelgono nel tempo EFFE CI come loro partner e l’azienda - oggi denominata CIVA GROUP ITALIA - diventa presto leader nel settore vini e spumanti nel canale off-trade, con un ricco portafoglio di prestigiosi marchi italiani.

Nel 2016 Valerio Civa acquista due tenute nei Colli Orientali del Friuli (a Bellazoia di Povoletto e a Manzano e San Giovanni al Natisone), e una vigna dedicata allo Schioppettino a Ravosa.

Oggi l’orgoglio di Tenimenti Civa è la Ribolla Gialla, un vitigno autoctono al contempo tradizionale e modernissimo che nelle sue declinazioni – vino fermo, vino frizzante e spumante – rappresenta l’espressione più nuova e contemporanea della viticoltura friulana. Valerio Civa fin dai primi anni del 2000 aveva intuito le potenzialità di questo vitigno, ancora poco conosciuto e valorizzato, dedicandovi studi e sperimentazioni approfondite volte a individuare variabili nuove ed esclusive per generare espressioni inedite e originali per questa varietà.

È così che a luglio del 2021 è nato a Bellazoia il primo e unico Vigneto Sperimentale di Ribolla del Friuli. Sono stati messi a dimora 12 cloni (3 dei quali ancora sconosciuti e patrimonio esclusivo di Tenimenti Civa) su tre portainnesti. Quattro i sistemi di allevamento delle viti: a palmetta, a guyot, a doppio capovolto e a cordone speronato. Il risultato sono 144 differenti varianti di Ribolla Gialla impiantate su una superficie di 2 ettari all’ingresso del Podere di Bellazoia. Si tratta di un laboratorio permanente e a cielo aperto dove si continuano a studiare e approfondire tutti gli aspetti agronomici ed enologici di questo vitigno, proseguendo la collaborazione con le Università e con i più autorevoli esperti del territorio. 

L’obiettivo è di evidenziare peculiarità e differenze all’interno della varietà in un determinato ambiente definito dal clima e dal suolo, ma anche consentire al visitatore un’esperienza immersiva nel mondo viticolo. Il Vigneto è stato pensato infatti anche per una fruizione didattica, con immagini e scritti dedicati alla Ribolla Gialla, un progetto interattivo per tutti coloro che vogliono conoscere una delle varietà eccellenti del Friuli.

Protagonista e ambasciatrice della Ribolla Gialla nel mondo, promotrice della sua valorizzazione in Italia e all’estero, Tenimenti Civa la coltiva nelle sue tenute, sia nel clima fresco e ventilato di Bellazoia (11 ettari ca) sia nei soleggiati appezzamenti di Manzano e San Giovanni al Natisone (27 ettari ca.), i più estesi di tutta la zona DOC Friuli Colli Orientali dedicati a questo vitigno.

Tenimenti Civa è una realtà produttiva dinamica. Il successo raggiunto a pochi anni dalla sua fondazione ha richiesto nuovi investimenti per la costruzione del secondo polo produttivo, edificato a una manciata di passi dalla cantina storica di Bellazoia. L’incredibile storia di Tenimenti Civa, fatta di impegno e dedizione, di promozione delle pregevoli varietà del territorio, si è arricchita quindi di un altro importante traguardo: nel 2022 è stata inaugurata a Povoletto, in provincia di Udine, la nuova cantina Tenimenti Civa 4.0. Una cantina altamente innovativa dotata di un sistema di gestione digitale sofisticato che oltre a tracciare ogni attività, dalla ricezione dell’uva sino all’imbottigliamento, registra le informazioni trasformandole in dati utili per prendere le migliori decisioni in termini di efficienza dei processi produttivi. Tracciare ogni attività anche la più elementare vuol dire operare in modo trasparente e assicurare il consumatore della qualità dei vini.