Il Consiglio nazionale di Uniontessile Confapi, Unione nazionale delle industrie tessili manifatturiere e settori affini del sistema Confapi, riunitosi a Roma, ha rieletto come presidente Alberto Russo, confermandolo alla guida della categoria per il secondo mandato consecutivo.
Russo, 52 anni, torinese, è imprenditore tessile di prima generazione e socio unico della LEVA S.p.A., che opera prevalentemente nel settore Automotive con un fatturato consolidato di circa 25 mln di euro e 350 addetti su 3 stabilimenti produttivi: Tunisia, Ungheria e Italia, in particolare Grugliasco (TO) dove la LEVA ha recentemente acquisito l’ex Stabilimento della Pininfarina da 50.000mq. Oltre ad essere Vice-Presidente di API Torino è anche Presidente di Uniontessile Torino.
“Ringrazio tutti i componenti del Consiglio Nazionale di Uniontessile Confapi che mi hanno rinnovato la loro fiducia – il commento di Russo – dando in questo modo continuità al lavoro svolto insieme in un periodo che, ancora oggi, è estremamente complicato”.
“Un lavoro iniziato nello scorso triennio – ha aggiunto – che oggi ci consegna un’Unione di categoria rafforzata e ancora in crescita. Uniontessile rappresenta e deve rappresentare sempre di più tutto il territorio nazionale, dal Nord al Sud, soprattutto per affrontare le sfide della transizione energetica e digitale per il nostro settore”. “Il tessile-moda è un comparto importante del nostro Made in Italy – ha ribadito Russo – seppur con numerose criticità, tra cui la tracciabilità dei prodotti e delle materie prime, il fenomeno della contraffazione e le pressioni competitive dei Paesi emergenti”. “Nel prossimo triennio – ha affermato Russo - ci impegneremo a lavorare su questo, sul nuovo CCNL e anche sui Tavoli istituzionali che ci coinvolgono, in primis quello del Mimit”. “Continueremo ad impegnarci per la valorizzazione delle nostre eccellenze, e per sostenere tutte le piccole e medie industrie del nostro comparto”.