Piove sul bagnato; nel senso che la priorità infrastrutturale assoluta per la provincia di Matera e forse per l’intera Basilicata, cioè il raddoppio della strada statale n. 7 nel tratto Matera-Ferrandina, assume un carattere ancora più urgente dopo lo smottamento all’altezza di Matera Sud, zona finora mai interessata da simili problemi.
Il Presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo, raccogliendo l’ennesimo invito del Presidente della Provincia, Francesco Mancini, e attingendo a piene mani alla cospicua letteratura dell’Associazione sulla ex regina viarum, ricorda nuovamente l’impellente necessità di procedere con ogni urgenza all’adeguamento di un’arteria che, con 13 mila passaggi quotidiani, mette in collegamento i due capoluoghi di Provincia e Matera con la costa ionica e le aree interne. Un vero e proprio collo di bottiglia che il recente episodio franoso ha reso vieppiù problematico.
Proviamo a immaginare che cosa succederà nel prossimo fine settimana, quando la gente andrà al mare e potrebbe preferire la vicina costa ionica tarantina rispetto a quella lucana. File lunghissime o danno economico ai nostri operatori; questa è la scelta.
Dopo avere evidenziato le conseguenze dannose per cittadini, per le imprese, per il settore turistico – commenta laconico il Presidente De Salvo – non ci resta che invocare il grado di civiltà che è alla base di ogni società, compresa una comunità periferica come la nostra. Ormai siamo diventati un caso di studio perché la situazione della statale 7 è diventata paradossale perché stona con le dichiarazioni e i proclami di crescita che da più parti si millantano per il nostro territorio.
Il raddoppio del tratto della via Appia che passa presso Matera, strada che era più efficiente al tempo di Roma antica che oggi, fatte le debite proporzioni, non è più rinviabile, senza dover attendere per forza l’incidente mortale, quindi senza agire sull’onda dell’emotività.
Ricordiamo quanto Confapi Matera ha dovuto lottare per fare inserire nel libro bianco delle priorità infrastrutturali della Basilicata, redatto dalla Camera di Commercio, l’ammodernamento della statale 7 fra le opere da realizzare con priorità assoluta. Ma se dallo studio non si passa ai fatti tutto è inutile.
Dopo il taglio del 70% al Piano di manutenzione stradale operato dal Governo, la situazione infrastrutturale viaria del Materano e della Basilicata peggiora ogni giorno di più. Non è solo una questione di sviluppo economico e di collegamenti, ma è ormai un tema che riguarda la sicurezza stradale di tutti noi utenti.