SOSTENIBILITÀ E IMPRESE: PARTE DA PADOVA IL PROGETTO UE PER UN SISTEMA PRODUTTIVO “ZERO RIFIUTI”

SOSTENIBILITÀ E IMPRESE: PARTE DA PADOVA IL PROGETTO UE PER UN SISTEMA PRODUTTIVO “ZERO RIFIUTI”

La Camera di Commercio di Padova e i partner UE del progetto Cradle-Alp in visita alla JVP di Piove di Sacco, prima realtà italiana certificata Cradle to Cradle ed esempio di sostenibilità, nell'evento organizzato in collaborazione con Confapi Padova.

 

Le migliori politiche da attuare, le tecnologie e i modelli di business da promuovere per favorire la trasformazione delle attività economiche nell’area alpina in ottica di economia circolare e sostenibilità sociale oltre che economica e ambientale. Si è discusso di questo nella due giorni di incontri che si sono tenuti nella sede della Camera di Commercio tra i partner del progetto UE Cradle-ALP, finanziato dal programma di cooperazione transnazionale Interreg Spazio Alpino e di cui la CCIAA di Padova è capofila.

Nel pomeriggio di mecoledì la delegazione dei partner di progetto europei insieme ai rappresentanti di diverse imprese della provincia di Padova e della Regione del Veneto, guidate dai funzionari dell’ente camerale, hanno visitato l’azienda JVP di Piove di Sacco che realizza pavimenti tecnici sopraelevati in acciaio, prima realtà italiana certificata Cradle to Cradle e dunque primo esempio sul territorio di realità produttiva in grado di realizzare prodotti 100% riciclabili e riutilizzabili.

«Insieme ai partner europei abbiamo discusso della centralità del tema della sostenibilità per lo sviluppo delle economie locali e delle regioni alpine», commenta il presidente Antonio Santocono, «abbiamo condiviso alcune proposte per favorire tra le imprese la conoscenza e la consapevolezza delle opportunità offerte dall’economia circolare e l’adozione di conseguenti modelli di business in particolare per le realtà produttive che operano nei settori plastica, legno -arredamento, chimica e tessile. Abbiamo accolto con grande orgoglio le positive impressioni derivanti dalla visita a uno dei maggiori esempi di economia circolare che insiste proprio nel nostro territorio. Da questo esempio di buona pratica intendiamo partire per individuare, tutti insieme, gli strumenti migliori che ci consentano di contribuire a raggiungere gli obiettivi identificati dall’Agenda europea 2030 per uno sviluppo sostenibile».

«Lo standard di prodotto Cradle to Cradle è una metodologia di miglioramento continuo dell’ecologia ambientale, destinata a rappresentare un riferimento per numerose filiere produttive», afferma Carlo Valerio, presidente di Confapi Padova e socio di JVP Srl. «Si tratta di una certificazione già molto diffusa negli Usa, abbastanza in Europa e richiesta in Italia soprattutto nel comparto tessile e dell’edilizia. Tra i vantaggi che è in grado di apportare all’impresa ci sono la diminuzione dei rischi, l’aumento del vantaggio competitivo e la riduzione dei costi di produzione. Inoltre, è strettamente in linea con gli obiettivi definiti dall’Agenda Europea 2030, tanto da renderne prevedibile una futura obbligatorietà per determinati settori produttivi».

Cradle -ALP: progetto europeo finanziato con quasi 2 milioni di euro dal programma di cooperazione transnazionale Interreg Spazio Alpino. Il progetto, partito nel novembre 2022, ha una durata complessiva 36 mesi, si sviluppa lungo 3 linee di azione che hanno l’obiettivo di promuovere: la conoscenza e la consapevolezza delle opportunità offerte dall’economia circolare, creando anche un toolbox di risorse per facilitare la trasformazione circolare delle attività economiche e l’adozione di modelli di business ad esso ispirato; lo sviluppo di roadmaps di trasformazione industriale C2C nei settori plastica/polimeri, legno/arredamento, chimica/materiali, fibre/tessili, packaging; il collegamento con le strategie di specializzazione intelligente e le politiche riguardanti lo sviluppo economico e l’ambiente verso strategie S4  (smart specialisation strategies for sustainable and inclusive growth) e la convergenza di strumenti comuni di finanziamento transfrontalieri per la trasformazione industriale in ottica circolare.