Ha riscosso diverso interesse il webinar proposto da Confapi Industria Piacenza su “Gestione rifiuti: aspetti normativi e pratici”. A intervenire sul tema sono stati l’ingegnere Gabriele Sfulcini di TRS Ecologia e l’avvocato Gabriele Francesco Borgoni dello Studio legale Borgoni e Prandi: ad aprire i lavori invece la vicepresidente di Confapi Industria Piacenza Anna Paola Cavanna, che è anche amministratore unico della Laminati Cavanna S.p.A. e presidente dell’Istituto Italiano Imballaggio.
“La sostenibilità è un concetto che deve essere perseguito attraverso un percorso lungo e costante – spiega Cavanna -, lo sviluppo sostenibile soddisfa i bisogni del presente senza compromettere le generazioni future: questo significa spronare una crescita economica che migliora la qualità della vita nel rispetto dell’ecosistema. Il modello di riferimento è certamente quello dell’economia circolare che non produce scarti, ma cerca di riutilizzare costantemente le risorse. Per quanto riguarda questo webinar, penso sia molto importante conoscere la normativa e speriamo in questo modo di essere d’aiuto alle aziende: quasi 40 sono stati gli iscritti e quasi la metà sono aziende non associate a Confapi. Per noi è un segnale importante perché significa che abbiamo centrato l’argomento e suscitiamo interesse. Negli anni abbiamo sicuramente migliorato e aumentato i servizi agli associati e i momenti di formazione anche a titolo gratuito proprio per andare incontro alle esigenze del momento”.
A intervenire poi è stato Sfulcini: a lui è spettato il compito di delineare quale sia la corretta gestione di un rifiuto: “In primis quello che dobbiamo capire è se ci troviamo di fronte a un rifiuto o no e poi occorre classificarlo correttamente – spiega – in questo senso è necessario conoscere le macrodivisioni da fare secondo le tipologie di codici e le caratteristiche di pericolo che consentono poi di scegliere un corretto imballaggio. E altra cosa fondamentale è la gestione documentale con il registro di carico e scarico che è indispensabile”. Proprio su questo aspetto è Borgoni ad avvertire: “Dobbiamo tenere presente il principio di corresponsabilità cioè il fatto che il produttore è responsabile del suo rifiuto e risponde anche degli eventuali reati commessi durante il trasporto da parte di chi preleva questi rifiuti. Per questo motivo è fondamentale il controllo dell’autorizzazione dei soggetti a cui ci si rivolge”.
Oltre a questo l’avvocato si è soffermato su quelle violazioni che nascono da comportamenti leciti fino a quando li si rispetta espressamente: “Penso al deposito temporaneo di prima raccolta che prevede che un produttore possa stipare i propri rifiuti su un’area prima della consegna per un determinato periodo di tempo e quantitativo – spiega Borgoni – tuttavia se si viola il termine temporale o quantitativo il rischio è di essere sanzionati per abbandono o deposito incontrollato di rifiuti”.
Da anni Confapi Industria Piacenza si occupa di questo tema che ha trattato durante i convegni organizzati dal 2016 a oggi: “In questo contesto economico e sociale la sostenibilità è la chiave vincente per le imprese: sostenibilità ambientale ed economica, efficienza e comunicazione, creano vantaggiose opportunità per l’azienda – conclude Cavanna – la sostenibilità è l’elemento chiave per creare un’immagine solida e credibile, costruire un business sano nel lungo periodo, accedere a nuovi capitali e mercati, ridurre i costi, gestire al meglio i rischi, avere dipendenti efficienti e soddisfatti”.