Interramento della linea di Alta Tensione in località “Bagni del Sole” e spostamento della tratta del Paip

Interramento della linea di Alta Tensione in località “Bagni del Sole” e spostamento della tratta del Paip

Francesco Calbi (Presidente Sezione Energia Confapi Matera): è un grande successo ottenuto da Confapi 

Finalmente la linea elettrica di Alta Tensione che attraversa la località “Bagni del Sole”, nei pressi dell’area dell’ex ospedale di Matera, è stata interrata e la tratta del Paip è stata spostata.

“Si tratta di un grande successo ottenuto da Confapi – dichiara Francesco Calbi, Presidente della Sezione Energia di Confapi Matera – che nel 2017 ha avviato interlocuzioni con tutti i soggetti interessati, arrivando anche a coinvolgere la Prefettura per ottenere la razionalizzazione della rete di Alta Tensione”. 

“Infatti, il tracciato aereo della linea A.T. nella zona denominata “Bagni del Sole” insisteva in una zona densamente popolata, con nelle immediate vicinanze uffici pubblici (Regione, Ispettorato del Lavoro, Edilcassa, Enel), una scuola (Istituto Alberghiero) e diverse abitazioni private. Pertanto – prosegue il Presidente di Confapi Energia – abbiamo chiesto e ottenuto di interrare i tralicci anche al fine di minimizzare l’impatto ambientale”.

In passato, in attuazione del protocollo d’intesa tra Comune e Terna, sottoscritto nel 2008, erano stati smantellati alcuni tralicci, lasciando tuttavia la linea aerea e i tralicci di “Bagni del Sole”.

“Inoltre – conclude l’ing. Calbi – abbiamo ottenuto anche lo spostamento della tratta “Matera CP-Matera N.”, interessante le aree produttive del Paip 1 e Paip 2, in cui sono presenti numerose attività economiche e produttive. Un grande ringraziamento, pertanto, va a Terna SpA, proprietaria della Rete Elettrica Nazionale e concessionaria delle attività di trasmissione e dispacciamento dell’energia elettrica nel territorio nazionale, che ha completato la razionalizzazione della rete di Alta Tensione nella città di Matera, che ha rispettato gli impegni presi. Un ringraziamento anche alla Prefettura che dal 2018 ha seguito la vicenda convocando in un apposito incontro tutte le parti in causa”.

Per una città patrimonio mondiale dell’umanità e capitale europea della cultura per il 2019 l’interramento dei tralicci era necessario.