“Apprendo con soddisfazione del documento che sarà presentato nei prossimi giorni al Governo, anticipato dal presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini in qualità di presidente della Conferenza Stato Regioni, sulla necessità di spingere le vaccinazioni e coinvolgere anche le aziende: è un tema che Confapi e il sottoscritto stanno portando avanti con forza da settimane”.
Così Cristian Camisa, presidente di Confapi Emilia Romagna e vicepresidente nazionale di Confapi, commenta la presa di posizione di Bonaccini sul tema delle vaccinazioni, espressa dal presidente della Regione sui suoi canali social. Da diverse settimane infatti Camisa si sta facendo promotore di una proposta: quella di coinvolgere in maniera diretta le aziende e gli imprenditori in modo che diventino promotori e testimonial della campagna vaccinale anti-covid anche attraverso il coinvolgimento dei medici del lavoro.
“Il nostro progetto – ricorda Camisa – è stato presentato al Presidente del Consiglio, al Governo e alle forze sindacali ottenendo molti riscontri positivi. Già alcune regioni stanno andando nella direzione da noi auspicata. Non c’è bisogno di sottolineare che la tempistica e il massimo numero possibile di percettori del vaccino sono propedeutici non solo al benessere dell’intera popolazione ma anche al lungo cammino di ripresa produttiva, di crescita e competitività che ci attende e che dobbiamo essere in grado di intraprendere quanto prima per coniugare salute ed economia”.
Per questo motivo il progetto di Confapi prevede “il coinvolgimento diretto dei datori di lavoro, con la collaborazione dei medici del lavoro e delle parti sociali” sottolinea Camisa.
A fargli eco è anche il presidente di Confapi Industria Piacenza Giacomo Ponginibbi: “Dopo l’ennesima doccia fredda causata dalla dichiarazione della zona arancione con poche ore di preavviso per le attività economiche salutiamo con soddisfazione l’apertura manifestata da altre associazioni datoriali alla nostra proposta – spiega – da sempre infatti siamo convinti che solo la più ampia e rapida copertura della campagna vaccinale contro il Covid-19 consenta al sistema produttivo e alla società italiana di ripartire. Coniugare salute e lavoro è possibile e per questo Confapi già a dicembre ha proposto di impegnare le aziende nella vaccinazione dei lavoratori, in collaborazione con medici del lavoro, scrivendo una lettera all’allora Capo del Governo Conte, ai suoi Ministri, al Commissario Arcuri e ai Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. Una disponibilità che è stata ribadita anche al presidente del Consiglio Mario Draghi in sede di consultazioni. Solo così infatti l’Italia può ripartire e in questo senso le piccole e medie industrie private di Confapi sono pronte come sempre a fare la loro parte”.
“Sono molto soddisfatto che anche altre Confederazioni si stiano accodando alla proposta di Confapi – conclude Camisa – come associazione ci mettiamo a disposizione della Regione Emilia Romagna così come abbiamo fatto con altre Regioni, al fine di implementare il progetto nella consapevolezza che solo lavorando assieme riusciremo a raggiungere questo obiettivo”.