Oltre 11,5 milioni di investimenti negli anni immediatamente prima del Covid e quasi 84mila occupati. Sono questi i numeri della green economy nelle Marche prima che la crisi pandemia investisse tutti gli aspetti del nostro quotidiano. Dati che però testimoniavano e testimoniano ancora le potenzialità della green economy la cui valenza, già palese prima dell’avvento del Covid, è ora più evidente che mai.

Un modello vincente che sarà al centro dell’evento organizzato da Banca Intesa Sanpaolo e Confapi Ancona per giovedì 14 ottobre dalle 17 alle 19 Auditorium Automa (Contrada Casine di Paterno, 122, - Ancona).

Le aziende che investono nel green e nel capitale umano, contribuendo così al futuro del nostro pianeta saranno il tema di "Motore Italia per il cambiamento nelle Marche”, questo il titolo dell’evento dedicato alle imprese con l’obiettivo di informarle sulle possibilità di business e accompagnarle attraverso una transizione ecologica sia concreta che dell’immagine. 

Si parlerà, dunque, dopo i saluti iniziali del presidente di Confapi Marche, Giorgio Micheletti, del presidente di Confapi Ancona, Mauro Barchiesi e del direttore Michele Montecchiani, di green economy con Giovanni Foresti (Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo), Stefania Bergamaschi (direttore commerciale Imprese Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo), Giuseppe Paglione (direttore Area Imprese Marche Intesa Sanpaolo). 

Tra gli argomenti la centralità degli investimenti nelle filiere green e digitali e gli strumenti di supporto bancari alle pmi. Il finale sarà a cura di Paolo Mannocchi, formatore comportamentale e coach della persona e dello chef Davide Breccia che porterà i partecipanti verso un aperitivo di saluto all’insegna della “sostenibilità del mare".

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