Focus legge di bilancio con il webinar Confapi, “Insufficiente per far ripartire le imprese”

Focus legge di bilancio con il webinar Confapi, “Insufficiente per far ripartire le imprese”

È stato apprezzato il webinar “Legge di bilancio 2021” proposto da Confapi Industria Piacenza ai suoi associati: come ogni anno infatti l’associazione guidata da Giacomo Ponginibbi ha offerto agli imprenditori un incontro destinato a fare chiarezza sugli aspetti e sulle novità introdotte dalla Legge di bilancio in materia di fisco e lavoro.

A intervenire, dopo i saluti istituzionali della vicedirettrice di Confapi Industria Piacenza Marika Lusardi, sono stati Stefano Mendogni, Danilo Ricardi e Marco Trincianti: a loro dunque il compito di presentare le (poche) novità introdotte dal legislatore quest’anno. “Di novità non ce ne sono tante – conferma Trincianti – di fatto questa legge di bilancio ricalca il comportamento del governo durante lo scorso anno: ci sono ancora in essere il divieto dei licenziamenti, il prolungamento del periodo di cassa integrazione e la conferma delle prescrizioni per tutelare i lavoratori fragili. Certo è che fin quando si impiegano delle finanze nell’assistenzialismo e non usano i fondi dell’Unione Europea per degli investimenti, fin quando non si aiuta concretamente la ripresa dando fiato e fieno alle imprese, l’occupazione non potrà ripartire”.

A fargli eco anche Mendogni: “Mi sembra una manovra ben poco strutturale per la ripartenza dell’economia e purtroppo anche abbastanza povera per il comparto aziendale – spiega – la logica è quella di non dare delle risorse, ma di fare in modo che le aziende provino a investire: è una visione che ha una sua logica, ma si scontra con le difficoltà finanziarie di questo momento”. “La direzione in cui questa legge va può essere corretta, ma nel concreto non è sufficiente a fronteggiare questo periodo – fa notare Ricardi – per le imprese ci sono delle conferme e degli incrementi agevolativi. Penso anche alla proroga della moratoria al 30 giugno: un altro intervento interessante senza dubbio che tuttavia ci si augura possa essere estesa fino alla fine dell’anno, perchè il 30 giugno non sarà sufficiente”.