“Il problema della convivenza con gli orsi è purtroppo reale e deve essere risolto al più presto perché gli operatori del turismo in Trentino Alto Adige non possono e non devono essere danneggiati. Un sondaggio che abbiamo realizzato rivela infatti che per il 58,4% degli intervistati, i numerosi incidenti avvenuti nell’ultimo periodo potrebbero danneggiare l’immagine turistica della regione”. Così Roberto Dal Cin, Presidente di Confapi Turismo e Cultura, commenta il sondaggio realizzato in collaborazione con “Confapi Trentino” per conoscere l’impatto che potrebbe avere sul turismo del Trentino la questione relativa alla gestione degli orsi.
Dall’indagine condotta su un campione di circa 4 mila persone su tutto il territorio nazionale emerge che tutti gli intervistati (circa il 90%) sono a conoscenza dei fatti che hanno visto protagonista l’orsa JJ4. Emerge quindi una netta divisione in merito al giudizio su quanto questi episodi possano danneggiare l’immagine turistica della regione: per il 58,4% “abbastanza” o “molto”, mentre per il 41,6% “poco” o “nulla”. Alla domanda su quanto l’orso possa contribuire all’immagine del Trentino e alla sua promozione il 54,6% risponde positivamente mentre il 35,3% crede che la possa danneggiare. Il 63% degli intervistati ritiene inoltre che quest’anno i turisti potrebbero riprogrammare la propria vacanza in Trentino per paura di aggressioni o incontri pericolosi con gli orsi. Un dato coerente con il 55,3% delle persone che dichiarano di esser propensi a disdire la propria vacanza in Trentino per gli stessi motivi.
“È sotto gli occhi di tutti, e lo conferma anche il nostro sondaggio, - conclude Dal Cin - come quanto accaduto costituisca un potenziale deterrente per i turisti nella scelta delle vacanze nei meravigliosi boschi del Trentino. Per questo occorre mettere a punto al più presto un piano condiviso tra Istituzioni, operatori turistici e associazioni animaliste per la stagione estiva”.