"L'economia legale. Proposte di una soft intelligence" è stato presentato alla Camera presso la sala Matteotti. Il volume scritto dal vicepresidente nazionale e presidente di Confapi Calabria Francesco Napoli, edito dalla Luigi Pellegrini propone un'analisi che ha l'obiettivo di offrire proposte di contrasto all'infiltrazione criminale, che descrive il percorso necessario per rendere operativo uno strumento come l'intelligence nel potenziamento del protocollo di legalità. Dopo i saluti istituzionali dell'onorevole Nicola Carè, ha introdotto la presentazione la presidente di Brutium – i calabresi nel mondo, Gemma Gesualdi. Tra i relatori Marisa Manzini, Sostituto Procuratore Generale di Catanzaro e Andrea Paparo di Confapi.
Napoli prima di tutto ha sottolineato “la necessità di investire sulla legalità e quindi sul contrasto alle mafie: mafie che alterano il mercato, danneggiano le imprese sane, e continuano a crescere in maniera esponenziale arrivando a contaminare anche l'economia legale". "L'impegno dell'Intelligence, insieme al protocollo di legalità, che è lo strumento che stabilisce accordi tra amministrazioni pubbliche per assicurare il rispetto delle leggi – spiega -, va nella direzione virtuosa ai fini di dar vita a una serie di propositi in termini di trasparenza da parte delle imprese". Naturalmente obiettivo del volume è quello di esortare le associazioni territoriali a deliberare e promuovere l'adesione al protocollo.