Confapi è da sempre fortemente impegnata nello sviluppo di azioni e politiche per il consolidamento e la crescita del tessuto economico produttivo e imprenditoriale del Mezzogiorno che negli ultimi anni ha assunto un ruolo strategico per lo sviluppo del sistema economico produttivo nazionale anche come ponte verso i Paesi dell’area mediterranea. Il Pnrr e il consolidamento della Zes sono sicuramente occasioni da cogliere per portare il Sud del Paese a livelli di competitività adeguati e ridurre drasticamente il gap rispetto alle regioni italiane del Centro-Nord.
La crescita del Mezzogiorno nel prossimo biennio è collegata alla piena attuazione del Pnrr attraverso politiche di coesione efficaci per incrementare le opportunità di sviluppo economico e sociale dell’Italia, agendo in particolare nelle aree meno sviluppate e a sostegno delle comunità più fragili. Vi sono oggi le condizioni per impiegare risorse immediate direttamente sui territori interessati promuovendo degli interventi e dei provvedimenti mirati, volti all’aumento della produttività, a realizzare una formazione delle risorse umane adeguata alle esigenze produttive delle nostre industrie in una cornice che faciliti l’attività d’impresa e incrementi la conoscenza e l'innovazione tecnologica in chiave green.
Tra le regioni con maggiore disponibilità di risorse del Pnrr che si devono tradurre in una crescita tangibile del Pil per recuperare posizioni competitive rispetto alla parte più dinamica del Paese c’è la Calabria che ha attivato numerose iniziative volte all’accrescimento delle competenze dei lavoratori in settori strategici dell’economia regionale per lo sviluppo del territorio. Per questo Confapi, che oggi ha tenuto per la prima volta nei suoi 77 anni di storia la Giunta nazionale in Calabria, a Cosenza, ha siglato insieme a Confapi Calabria un atto d’intesa con la Regione calabrese.
Il documento, sottoscritto dal Presidente, Cristian Camisa, dal Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e dal Presidente di Confapi Calabria, Francesco Napoli prevede tra l’altro di intensificare gli sforzi congiunti tra Regione e la piccola e media industria privata per affrontare le priorità e le criticità che incidono sulla competitività delle imprese e sullo sviluppo del territorio attraverso l’implementazione di azioni volte a incentivare la creazione di nuove imprese, soprattutto nei settori ad alto valore aggiunto sia sotto il profilo tecnologico sia della sostenibilità ambientale. Inoltre tra gli obiettivi dell’intesa quello di sviluppare azioni congiunte volte a creare le condizioni più vantaggiose e favorevoli per l’attrazione di investimenti produttivi nella Regione anche da parte di imprese di respiro nazionale e internazionale.