ANTICIPAZIONI: nuovi strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese (Decreto 8 aprile 2019)

ANTICIPAZIONI: nuovi strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese (Decreto 8 aprile 2019)

Finalità

Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha ritenuto opportuno implementare interventi a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane, considerando che, tra le linee promozionali strategiche per il 2018, è stato individuato l’utilizzo degli strumenti della digital economy (portali e/o piattaforme aggregatrici dell’ e-commerce mondiale) e del temporary export manager per contribuire alla diffusione tra le imprese delle competenze indispensabili ad aumentare la capacità competitiva sui mercati internazionali extra-UE.

 

Ai sensi del Decreto 8 Aprile 2019, pubblicato sulla GU n. 125 del 30.05.2019, sono ammessi a finanziamento progetti che prevedono le seguenti attività nei paesi extra-UE:

  • Sviluppo di soluzioni di e-commerce attraverso l’utilizzo di un Market place o realizzazione/implementazione di una piattaforma informatica propria;
  • Inserimento temporaneo in azienda di TEM(Temporary Export Manager) per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione

 Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese aventi sede legale in Italia, costituite in forma di società di capitali, in forma singola o di rete soggetto, che alla data di presentazione della domanda sono in possesso dei seguenti requisiti:  

  • essere in stato di attività e risultare iscritte al registro delle imprese;
  • non essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali, quali fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria;
  • non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’art. 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231;
  • non risultare inadempienti rispetto a pagamenti relativi a finanziamenti precedentemente concessi a valere sul Fondo 394.

 Risorse finanziarie, gestione dell’intervento e regime di aiuto

Per le finalità e gli interventi sopraelencati sono utilizzate le disponibilità del Fondo Rotativo Legge 394/81 e alla gestione degli interventi provvede SIMEST, società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, che gestisce finanziamenti a sostegno delle esportazioni e dell’internazionalizzazione per lo sviluppo delle attività produttive delle imprese.

Il Fondo Rotativo Legge 394/81, riformato nel 2016, è stato istituito per la concessione di finanziamenti agevolati, con lo scopo di favorire e sviluppare la presenza stabile e qualificata di imprese italiane all’estero.

Le agevolazioni verranno concesse nel rispetto dei limiti e delle condizioni di cui al regolamento de minimis sotto forma di finanziamenti agevolati.

 Spese ammissibili per le due misure

  1. Spese ammissibili per intervento di sviluppo del commercio elettronico

Relativamente allo sviluppo del commercio elettronico, sono considerate ammissibili le spese che rientrano nelle seguenti categorie:

  1. a) creazione e sviluppo della piattaforma;
  2. b) gestione/funzionamento della piattaforma/market place;
  3. c) attività promozionali e formazione.

 Con successiva circolare operativa, il Comitato agevolazioni determina le singole voci di spesa ammissibili rientranti in ciascuna delle categorie sopra indicate.

 Gli interventi finanziabili devono avere inoltre le seguenti caratteristiche:

  • la piattaforma informatica deve essere propria o il market place prescelto devono avere un dominio di primo livello nazionale registrato in un paese extra UE;
  • deve riguardare beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.
  1. Spese ammissibili per l’inserimento in azienda di TEM

Relativamente all’inserimento in azienda di TEM, sono considerate ammissibili le spese che rientrano nelle seguenti categorie:

  1. a) erogazione del servizio di affiancamento temporaneo all’internazionalizzazione da parte di una società di servizi per il tramite della figura professionale del TEM come risultante dal contratto tra la società richiedente il finanziamento agevolato e la società di servizi;
  2. b) attività promozionali e di supporto strettamente connesse alla realizzazione del progetto di internazionalizzazione elaborato con l’assistenza del TEM;
  3. c) certificazione di prodotti e/o servizi, deposito di marchi o altre forme di tutela del Made in Italy, quando oggetto di una strategia di internazionalizzazione dell’impresa elaborata con l’assistenza del TEM.

 Con successiva circolare operativa, il Comitato agevolazioni determina le singole voci di spesa ammissibili rientranti in ciascuna delle categorie sopra indicate

 Gli interventi finanziabili devono avere inoltre le seguenti caratteristiche:

  • L’inserimento temporaneo in azienda di TEM deve essere finalizzato all’erogazione di servizi volti a facilitare e sostenere i processi di internazionalizzazione d’impresa in PAESI EXTRA -UE attraverso la sottoscrizione di un apposito contratto di prestazioni consulenziali;
  • Tali prestazioni devono essere erogate esclusivamente da società di servizi in possesso di requisiti di onorabilità, esperienza e professionalità individuati con circolare operativa;

 I servizi consulenziali oggetto del contratto tra l’impresa beneficiaria e la società di servizi sono specificati con circolare operativa.

A) Importo finanziabile per intervento di sviluppo del commercio elettronico

Relativamente allo sviluppo del commercio elettronico, l’intervento, concesso in forma di finanziamento agevolato, può coprire fino al 100% dell’importo delle spese ammissibili approvate dal Comitato agevolazioni. Il finanziamento minimo concedibile è pari a 25.000,00 euro e non può comunque superare l’importo massimo di 300.000,00 euro, secondo le modalità stabilite con delibera del Comitato agevolazioni.

Il tasso d’interesse del finanziamento è pari al 10% del tasso di riferimento di cui alla normativa europea, vigente alla data della delibera di concessione del Comitato agevolazioni; il tasso d’interesse del finanziamento non può essere in ogni caso inferiore allo zero percento.

Per fare un esempio, dal 01/06/2019 al 30/06/2019 il tasso di riferimento UE è dello 0,89%, e dunque, grazie all’agevolazione, può scendere allo 0,089%.

 Durata finanziamento per intervento di sviluppo del commercio elettronico

La durata massima del finanziamento è di quattro anni. La durata del periodo di preammortamento è pari ad un anno.

 Garanzie e limiti per intervento di sviluppo del commercio elettronico

Il finanziamento agevolato deve essere assistito da garanzia nei limiti e alle condizioni di cui all’art. 6, comma 7, del decreto 7 settembre 2016, come modificato dall’art. 8 del decreto in oggetto. Tale modifica prevede una riduzione delle garanzie da prestare fino ad un massimo dell’80% del finanziamento per le piccole e medie imprese, nonché per le imprese «a media capitalizzazione», per tali intendendosi le imprese non qualificabili come piccole e medie imprese con un numero di dipendenti che non superi le 1.500 unità, calcolate conformemente all’allegato I, articoli 3, 4 e 5 del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014

La riduzione delle garanzie avviene sulla base di criteri prefissati, collegati alla consistenza patrimoniale e finanziaria e della capacità di rimborso del finanziamento, deliberati dal Comitato agevolazioni, che possono prevedere « bonus » specifici per alcune categorie di imprese.

 B) Importo finanziabile per l’inserimento in azienda di TEM

Relativamente all’ l’inserimento in azienda di TEM, l’intervento, concesso in forma di finanziamento agevolato, può coprire fino al 100% dell’importo delle spese ammissibili approvate dal Comitato agevolazioni.

Il finanziamento minimo concedibile è pari a 25.000,00 euro e non può comunque superare l’importo massimo di 150.000,00 euro, secondo le modalità stabilite dal Comitato agevolazioni.

Il tasso d’interesse del finanziamento è pari al 10% del tasso di riferimento di cui alla normativa europea, vigente alla data della delibera di concessione del Comitato agevolazioni; il tasso d’interesse del finanziamento non può essere in ogni caso inferiore allo zero percento.

A titolo puramente esemplificativo, dal 01/06/2019 al 30/06/2019 il tasso di riferimento UE è dello 0,89%, e dunque, grazie all’agevolazione, può scendere allo 0,089%.

 Durata finanziamento per l’inserimento in azienda di TEM

La durata massima del finanziamento è di quattro anni. La durata del periodo di preammortamento è pari a due anni.

Garanzie e limiti per intervento di sviluppo del commercio elettronico

Il finanziamento agevolato deve essere assistito da garanzia nei limiti e alle condizioni di cui all’art. 6, comma 7, del decreto 7 settembre 2016, come modificato dall’art. 8 del decreto in oggetto. Tale modifica prevede una riduzione delle garanzie da prestare fino ad un massimo dell’80% del finanziamento per le piccole e medie imprese, nonché per le imprese «a media capitalizzazione», per tali intendendosi le imprese non qualificabili come piccole e medie imprese con un numero di dipendenti che non superi le 1.500 unità, calcolate conformemente all’allegato I, articoli 3, 4 e 5 del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014

La riduzione delle garanzie avviene sulla base di criteri prefissati, collegati alla consistenza patrimoniale e finanziaria e della capacità di rimborso del finanziamento, deliberati dal Comitato agevolazioni, che possono prevedere « bonus » specifici per alcune categorie di imprese.

 Presentazione della domanda, concessione ed erogazione delle agevolazioni

Le modalità di presentazione delle domande per gli interventi di cui al decreto in oggetto, gli aspetti operativi connessi alla gestione degli interventi, compresi i criteri di ammissibilità e gli aspetti relativi alle erogazioni dei finanziamenti agevolati, al rimborso e alle cause di revoca, sono stabiliti da circolare operativa, che verrà debitamente pubblicata sul sito web istituzionale del Ministero dello sviluppo economico (www.mise.gov.it).  

Il relativo avviso verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto ( quindi entro il 31 Luglio 2019).

Il Comitato agevolazioni emanerà le previste circolari operative assicurandone altresì adeguata pubblicizzazione sul sito web di SIMEST (https://www.sacesimest.it/)